L’UI/Design è una risorsa per chiunque coltivi una presenza digitale, a maggior ragione se vende prodotti o eroga servizi. Chi non è consapevole delle potenzialità di questa risorsa è destinato a fallire, in quanto non riesce a mettere gli utenti nelle migliori condizioni per conoscere i prodotti/servizi, provare interesse nei loro confronti, acquistarli.
Ne parliamo in questa breve guida, dove descriveremo i concetti di UI e UX e parleremo del ruolo dell’UI/UX per chi vende prodotti “digitalmente”.
Cosa sono UX e UI
Partiamo dai concetti basilari: cosa si intende per UX e UI? La UX è la User Experience, ovvero il percorso che l’utente effettua quando naviga su un sito o fruisce un’app. Quel percorso può essere più o meno comodo, più o meno intrattenente. Soprattutto, può portare l’utente a compiere l’azione desiderata dal proprietario del sito, o a mancare completamente l’obiettivo.
L’UI è invece la User Interface, ovvero ciò che gli utenti vedono a schermo, sia esso un monitor o il display di un cellulare. Di base, per User Interface si intende il layout grafico di un sito o di un app. È correlato alla User Experience, poiché, almeno in linea teorica, dovrebbe procedere da quest’ultima. Si può affermare che la User Interface è – o dovrebbe essere – la concretizzazione della User Experience.
Detto ciò, possiamo introdurre il concetto di UI/UX design. In estrema sintesi, si tratta di quella branca del design che da un lato si occupa di progettare l’esperienza dell’utente su un sito o un’app allo scopo di favorire il compimento di certe azioni; e che dall’altro traduce questo lavoro di progettazione in interfacce, in layout.
Basterebbe questo semplice elenco di definizioni a rendere evidente il ruolo che la UI/UX design ricopre per chiunque voglia coltivare una presenza online, soprattutto se il suo scopo è vendere prodotti e/o servizi. Ma procediamo con ordine, descrivendo l’impatto che questa peculiare attività di design esercita.
Come l’UI/UX design rivoluziona la presenza online
La UI/UX design risponde ai bisogni basilari di una qualsiasi attività online. Bisogni che sono emersi ormai da parecchi anni, come minimo dal passaggio dal web 1.0 al web 2.0. In passato, i siti (le app ancora non esistono) era delle mere vetrine: ospitavano informazioni, mostravano prodotti, e tanto bastava. Oggi, l’utente interagisce con i prodotti digitali, soprattutto lo fa da cellulare. Dunque, può essere coinvolto sempre e comunque, raggiunto nei modi più disparati. Può passare da una piattaforma all’altra, da un social a un sito a un’app. Soprattutto, può compiere azioni. Anzi, quando viene catapultato da un sito a un’app, si aspetta di poter/dover fare qualcosa.
Ecco che la navigazione è diventata tale, si è trasformata in percorso. Ora, è bene che quel percorso sia in qualche modo eterodiretto, che porti al compimento di un’azione che va a beneficio del proprietario del sito o dell’attività. È bene che il percorso, magari a più riprese, porti l’utente all’acquisto o perlomeno a un punto più vicino possibile all’acquisto. Per esempio, al rilascio di un contatto.
L’unico modo per progettare e rendere fruibili questi percorsi è fare leva sulla UX e sulla UI. Dunque, praticare in maniera efficace l’UI/UX design.
Chi applica l’UI/UX design ai propri siti e alle proprie app trasforma questi ultimi in veri e propri strumenti di business. Li integra nei processi di marketing, li eleva a risorse per la monetizzazione.
A chi rivolgersi
Dunque, la pratica dell’UI/UX design non si riduce alla creazione di bei siti e belle app. Anzi, è proprio questo il pregiudizio più grande, e che causa un importante dispendio di denaro e tempo. È l’errore che commette chi si rivolge al classico libero professionista, piuttosto che – peggio ancora – all’amico o al parente che millanta abilità nella programmazione.
Dunque, rivolgetevi ad agenzie specializzate, che hanno già dimostrato di sapere il fatto proprio. Agenzie come CreativeNavy, che vanta collaborazioni di prestigio e un portfolio ricco. Questo contiene progetti che hanno coinvolto brand importanti come Philips, Ford, General Motors, Bosch, Vodafone, Socar, Cisco.
CreativeNavy si è fatta un nome in virtù di un vasto e profondo bagaglio di competenze, che comprende non solo l’UI e l’UX design, ma anche il digital marketing. Si fa apprezzare per un approccio che coinvolge il cliente, che traduce le sue esigenze in strategie e manufatti progettuali. In questo modo, la UX e la UI riflettono perfettamente le aspettative iniziali e consentono ai clienti di raggiungere i propri obiettivi di vendita.